MJFA Risponde

Promemoria primo messaggio :




Salve a tutti. Parte oggi una rubrica dedicata a rispondere a tutti i dubbi, curiosità, e opinioni, riguardanti il nostro idolo, Michael Jackson. L'obbiettivo di questa nuova rubrica è quello di raccogliere attraverso questo topic, qualsiasi tipo di domanda o spunto di discussione, fatta da voi, alle quali darò una mia risposta, documentandomi nel caso di domande specifiche, e esprimendo il mio parere in caso di semplici spunti di riflessione. I primi appuntamenti con questa rubrica, che sarà settimanale, sono una prova. Se la cosa piace e va bene, l'idea è di farne poi un appuntamento video, in modo tale da portare il tutto su altre piattaforme, come Youtube, Facebook, ecc. Affinché si possa coinvolgere molta più gente, anche all'esterno del forum, e anche i non fan di MJ, probabilmente più bisognosi di risposte al riguardo del Re del Pop.
Diamo quindi il via a questa rubrica, avete una settimana da oggi per scrivere domande e curiosità, che saranno raccolte, e a cui verrà data risposta martedì prossimo.

Grazie mille per le curiosita' 2Bad la mia domanda è questa :ho sentito che a Michael non piacevano i remix, allora perche' li ha inseriti nell'album Blood in the dance floor?

Salve a tutti amici di MJFA! Ben ritrovati come ogni martedì, per rispondere anche quest’oggi alle vostre domande. Ormai il ponte festivo dell’Immacolata è passato, quindi in attesa delle prossime festività natalizie, partiamo subito con le risposte!

butterflies chiede: Chi propose Tohme Tohme, manager che si spacciava per medico, a MJ?

A proporre Tohme Tohme a Michael fu Jermaine, che fece conoscere i due per far sì che Tohme Tohme salvasse Neverland dal pignoramento. Tohme, insieme a Jermaine, arrivò a Las Vegas per incontrare Michael, che soggiornava lì. Stando a quanto disse Tohme Tohme i due legarono all’istante e “Per l'ultimo anno e mezzo ero la persona più vicina a Michael Jackson”. (Purtroppo per Michael. Ndr)

Michael J. Fox chiede: è vero che a Michael venne proposta la canzone "La Isla Bonita"prima di essere proposta a Madonna e lui la rifiutò? Se è vero,si sa per quale motivo la rifiutò ?

Sì, è vero. Patrick Léonard, autore della canzone che ha lavorato con i Jacksons durante il "Victory Tour", aveva scritto la canzone pensando al Re del Pop. A Michael fu presentata la versione strumentale ma lui rifiutò di farci una canzone. Poi fu proposta anche a Madonna, e lei scrisse le parole, trasformandola in una delle sue canzoni più famose. Non si sa però il motivo preciso per cui Michael la rifiutò.

faby-jackson98 chiede:quali libri gli piaceva leggere? sappiamo tutti che Michael era un grande amante della lettura e dei classici ma non ho mai trovato  dei titoli di libro che più amava, e m'incuriosisce

Michael era un lettore impegnato. Quando era un adolescente, alcuni dei suoi libri preferiti erano “Rip Van Winkle” di Washington Irving, “Il gabbiano Jonathan Livingstone” di Richard Bach, e “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway. “Se non potete permettervi di viaggiare", diceva Michael, "potete viaggiare mentalmente attraverso i libri". A Neverland, possedeva non meno di un milione di opere, alcune erano esposte in una biblioteca gigante, altre conservate in un posto riservato. Tra gli autori che diceva di apprezzare:
- Washington Ring (19° secolo, americano, autore di racconti di fantasia)
- O. Henri (19° secolo, americano, autore di novelle umoristiche)
- Carl Sandburg (20° secolo, americano, poeta ispirato dall’urbanesimo e dall’industrializzazione)
- Somerset Maugham (20° secolo, britannico, autore di romanzi e opere teatrali inspirate all’altra società inglese e i paesi esotici.
- Ernest Hemingway (20° secolo, americano, romanziere, scrittore di novelle e poeta, mette l’accento sul lutto tra l’uomo e il mondo)
- Dr Wayne Dyer (americano, incita i suoi lettori a pensare positivamente, insiste sul ruolo della volontà)
James Matthew Barrie (20° secolo, britannico, a creato il personaggio di Peter Pan che gli ha inspirato dei romanzi e una commedia. Walt Disney trarrà dalle sue opere il suo cartone animato “Peter Pan” nel 1953)
- Mark Twain (19° secolo, americano, umorista e scrittore, fa scoprire l’America, i suoi paesaggi e le sue tradizioni attraverso bambini come Tom Sawyer o Huckleberry Finn)
- Walt Whitman (19° secolo, americano, poeta che elogia la sensualità e la libertà utilizzando un vocabolario popolare)

Sette di novechiede: io so che Deepak Chopra è stato uno dei suoi mentori spirituali; vorrei sapere fino a che punto e quali sono stati gli altri (uno è sicuramente il rabbino). Grazie

Esatto, Deepak Chopra è stato uno dei mentori spirituali di Michael. Michael e Chopra si incontrarono per la prima volta nel 1988, e rimasero amici per 20 anni. Tuttavia Chopra iniziò a prendersi cura di Michael nel ’93, in una clinica di un esclusivo resort a Del Mar, in California. Dopo la morte di Michael nel 2009, Chopra disse che a seguito di ciò, sperava che il fatto avrebbe portato ad un’azione contro i medici che forniscono alle celebrità medicinali che creano dipendenza. Altri mentori noti di Michael sono stati il rabbino Shmuley Boteach, e l’illusionista Uri Geller.

Katia75 chiede: ho sentito che a Michael non piacevano i remix, allora perche' li ha inseriti nell'album Blood in the dance floor?

“Blood on the Dance Floor” fu pubblicato principalmente per sponsorizzare l’”HIStory Tour”, che si apprestava ad arrivare in Europa. Quindi per promuovere il tour erano necessarie le canzoni dell’album "HIStory", e a quanto pare fu per questo motivo che Michael decise di inserirne i remix.

Bene, e con quest’ultima risposta si conclude anche questo appuntamento, continuate come sempre a scrivere domande, a martedì prossimo!

Grazie 2Bad, per le tue risposte

Grazie 2 Bad Peccato che Michael rifiutò, mi sarebbe piaciuta una collaborazione Patrick Leonard-MJ,le migliori canzoni di Madonna sono proprio quelle scritte e composte con Patrick.

Grazie 2 Bad! In realtà speravo non fosse stato Jermaine come avevo letto da qualche parte.  Certo era in buona fede,anche lui non sapeva sicuramente che essere infido fosse Tohme Tohme.

grazie 2 Bad ho letto con piacere che amava i libri di Wayne Dyer
e per quanto riguarda la mia risposta, mi è venuto in mente: e il reverendo Jesse Jackson?

Grazie mille 2 bad il vecchio e il mare me lo aveva accenato un amica,ma del resto non sapevo nulla,risposta completa grazie mille.

Salve a tutti amici di MJFA! Eccoci anche questo martedì per rispondere alle vostre domande, che però… Non sono arrivate, o meglio, ne è arrivata solo una, quindi dopo l’unica nuova risposta, come già fatto in precedenza, vi lascerò alcune curiosità interessanti su Michael.

Sette di Nove chiede che ruolo avesse il reverendo Jesse Jackson nella vita di Michael

Ho fatto un po’ di ricerche, e da quanto ho capito Michael e Jesse si avvicinarono durante il processo di MJ del 2005. A quanto pare Michael prima di entrare in aula parlava al telefono col reverendo Jesse, che lo aiutava sotto l’aspetto spirituale. Comunque ho trovato la traduzione di un’interessante intervista fatta proprio dal reverendo Jesse Jackson a Michael, durante un programma radiofonico, ve ne lascio il link:

https://books.google.it/books?id=L62YAwAAQBAJ&pg=PA96&lpg=PA96&dq=reverendo+jesse+jackson+e+michael+jackson&source=bl&ots=l_BAuXKme0&sig=BnROsMohgzW5zPEavdZaSwIlrDc&hl=it&sa=X&ei=7emPVN7gBtjVavywgLAL&ved=0CFMQ6AEwCw#v=onepage&q=reverendo%20jesse%20jackson%20e%20michael%20jackson&f=false

E ora passiamo alle curiosità:

Michael Jackson e il suo compleanno
Michael Jackson non festeggiava mai il suo compleanno. Spesso, sono i fan che lo fanno per lui. A Copenaghen nel 1997, la sera dei suoi 39 anni, la star era sul palco per la sua tournée HIStory. Improvvisamente, degli assistenti hanno portato sul palco un’enorme torta di compleanno e l’intero stadio (molte decine di migliaia di fan) si è messo a cantare “Happy Birthday”.

Incidente sul set di Captain Eo
Il 30 Luglio 1985, Michael Jackson stava provando la coreografia di We Are Here To Change the World quando è caduto (la seconda volta in pochi giorni) e ha sentito un forte dolore. E’ quindi stato portato all’ospedale per fare qualche esame. Alla fine, non molta sfortuna, niente fratture, ma l’occasione per lui di visitare il centro degli ustionati gravi creato all’ospedale Brotman con il milione e mezzo di dollari che aveva donato in seguito all’incidente Pepsi.

Niente vale un buon massaggio
Alla fine degli anni 80, Michael Jackson aveva fatto assumere Julie Chertow per massaggiarlo. Questo gli permetteva di distendere i suoi muscoli e di evitare le contratture e i crampi dopo i concerti del BAD Tour. Julie Chertow ha avuto tra le mani anche Madonna e Dustin Hoffman.

La prestazione ai Soul Train Awards 1993
Ai Soul Train Awards 1993, Michael Jackson si è esibito nella canzone Remember the Time. Niente di straordinario, se non fosse che era immobilizzato su una poltrona scorrevole da una brutta frattura. Sembrava molto frustrato, è stato costretto a ballare seduto… In seguito, delle notizie hanno affermato che tutto questo era solo una messa in scena per attirare l’attenzione (e che la suddetta frattura era solo un’operazione di pubbliche relazioni).

Un ragno mostruoso
Nel 2003, mentre Michael Jackson dormiva tranquillamente nel suo ranch di Neverland, in California, è stato attaccato da un ragno velenoso, una “regina bruna” che lo ha morso all’altezza del piede, della gamba e della mano. Sentendo le dimensioni della ferita (sei centimetri di diametro secondo i medici), immaginiamo la taglia del ragno…

Bene, e anche questo appuntamento si è concluso. Quella di quest’oggi è l’ultima edizione di questa rubrica del 2014, questo perché da domani parto in vacanza, e rientrerò il 5 gennaio. Tuttavia, voi continuate a scrivere qui le vostre domande, a cui risponderò però, nel 2015 Buone feste a tutti!

Grazie mille 2 Bad e buone vacanze!

Grazie 2Bad, e buone vacanze e sopratutto Buon Natale

Salve a tutti Vi informo che sono tornato, quindi la rubrica può riprendere